Nei primi anni ’70, la società acquistava la sua prima macchina utensile a controllo numerico punto a punto, (prima macchina fresatrice a c.n. in assoluto costruita dalla storica fabbrica Rambaudi di Torino).

Il core business della società era già rappresentato dalla subfornitura di componenti meccanici costruiti su disegno del committente, oltre alla produzione e commercializzazione della propria line di raccorderie per impianti ad aria compressa, ma l’acquisto di una macchina industriale con tale tecnologia era all’epoca rarissimo tra le aziende operanti sul mercato civile; un tale livello di automazione e precisione era applicato alle lavorazioni eseguite negli arsenali militari.

Nell’anno 1987, la L.P.S. si trasferisce in un contesto più ampio, espandendo negli anni successivi il proprio portafoglio clienti verso il settore petrolchimico e gestione/produzione dell’energia, acquisendo commesse anche da aziende di spicco del settore militare come OTO MELARA, SAVABINI, ed altre.

Il 1997 rappresenta una ulteriore svolta per la società, in quanto viene acquistato un capannone industriale di recente costruzione, migliorando così la logistica e l’organizzazione della produzione.

Nel frattempo il parco macchine viene ampliato e rinnovato, con l’acquisto, tra gli altri, di un centro di fresatura a 4 assi ed un centro di tornitura Con capacità fino a Ø750x2000.

Nel 2005, l’azienda implementa nella gestione della produzione il primo software CAD/CAM, e successivamente nell’anno 2007 viene installato uno scanner a tecnologia laser, per il rilievo di profili complessi da elaborare tramite il software GEOMAGIC, mettendo così a disposizione dei propri clienti il servizio di reverse engineering.